Elettrodomestici

Nell'era contemporanea, gli elettrodomestici sono progettati sempre con maggiore attenzione a due aspetti: basso consumo energetico ed un occhio all’alimentazione, con cotture e conservazioni dei cibi più salutari possibili. 

Prima dell'acquisto, poi, bisognerà soffermarsi sullo stile di vita, abitudini e passione degli utilizzatori, senza ovviamente trascurare il numero di componenti del nucleo familiare. La disponibilità del budget economico, sicuramente aiuterà a fare una prima selezione e permetterà di restringere il campo ad una determinata fascia di marche. 

I grandi elettrodomestici immancabili nelle nostre case sono: il piano cottura, il frigorifero, la lavastoviglie, la lavatrice, il televisore. Per quanto riguarda i piccoli elettrodomestici, appaiono utili i robot da cucina, i frullatori, le planetarie, gli sbattitori, il ferro da stiro, l'asciugacapelli. Ma come devono essere gli elettrodomestici per rispondere a criteri di efficienza e basso consumo energetico?

Le etichette energetiche classificano gli apparecchi a seconda dell’impatto che questi hanno sull’ambiente, grazie ad una nomenclatura alfabetica che parte da A (la classe più efficiente, di colore verde) fino a G (quella a maggiore consumo, di colore rosso). Nel rispetto dell'ambiente, i produttori si sono impegnati al fine di poter rispondere all’offerta in modo adeguato e in quest'ottica sono nati anche prodotti A+, A++, e A+++.

Per questo aspetto è intervenuta però la Commissione Europea, la quale ha eliminato tali classificazioni a partire dal primo marzo 2021 in favore di una dicitura più chiara per il consumatore. Spariscono quindi le classi A+, A++, A+++ e le nuove etichette d’efficienza energetica saranno introdotte inizialmente per frigoriferi, congelatori, cantinette per vino ad uso domestico, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, TV e display e dall’ 1 settembre anche per i dispositivi luminosi.  Prestare attenzione alle etichette degli elettrodomestici, vuol dire contribuire alla salvaguardia del pianeta, selezionando solo i prodotti che testimoniano le migliori prestazioni in base alla quantità e qualità di investimento energetico.

E' questa esigenza che ha sancito la nascita dell’etichettatura energetica europea. Nel 1992 con la direttiva 92/75/CEE, i produttori sono stati obbligati ad apporre sui grandi elettrodomestici un’etichetta per informare l’utilizzatore in merito ai parametri di rispetto per l’ambiente. Nel 1998 l’etichetta ha fatto la comparsa su frigoriferi e congelatori, seguiti da lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, lampade ad uso domestico, forni elettrici ed infine, nel 2003, condizionatori d’aria. Sono entrate così in scena due nuove classificazioni, la A+ e la A ++ per catalogare esclusivamente elettrodomestici da refrigerazione domestica.

La direttiva 2010/30/UE ha incluso anche tutti gli altri “prodotti connessi all’energia”, durante quest’occasione è nata l’ulteriore classificazione A+++. Le nuove etichette elettrodomestici, in vigore dal 1° marzo 2021, mostrano oltre al prezzo di vendita col nome del marchio e il tipo di modello, i seguenti parametri: la scala di efficienza energetica, il consumo energico del programma “eco” in kWh per 100 cicli, e non all’anno, il consumo effettivo di acqua del programma espresso in litri per ciclo, la durata precisa, il rumore emesso, il numero della regolamentazione di riferimento ed infine il codice QR. Si è tornati alla dicitura originale dalla A alla G, proprio per porre rimedio alla confusione dettata dalla nomenclatura di A + e simili. Un'altra novità, consiste nella possibilità di accorciare la scala: ossia, dove non è possibile mostrare l’intera classificazione energetica, il prodotto in questione avrà una scala che presenta meno classi. Ad ogni modo, sarà comunque obbligatoria la colorazione dal verde al rosso. 

Consigli sugli elettrodomestici cucina quali scegliere

Gli elettrodomestici fondamentali e immancabili in una cucina sono sicuramente il frigorifero che deve essere silenzioso, efficiente, a basso consumo energetico e durevole nel tempo e poi il forno e il piano cottura. La lavastoviglie poi è un'ottima alleata per tenere in ordine gli spazi, nonché per lavare e sterilizare piatti, pentole, stoviglie, posate. Nelle cucine elettrodomestici efficienti e funzionali sono indispensabili. Vediamo di seguito alcuni consigli in merito.

Piano cottura e forno: requisiti 

Piano cottura: prima di scegliere il piano cottura per la cucina, si impone una domanda: a gas o a induzione? E poi ancora: con quanti fuochi? In vetro o in acciaio?

Il piano cottura classico a gas poggia su una base tradizionale da 60cm. Lo si trova di diverse misure anche da 75cm o 90cm. Ovviamente più è grande più l'ampiezza della base dovrà essere proporzionale. Le famiglie preferiscono quasi sempre 5 fuochi, quindi 60-75 cm con un fuoco più grande centrale e 4 laterali più piccoli, con possibilità di utilizzare più tegami contemporaneamente.A tal proposito, si precisa che esistono anche le soluzioni compatte con misure da 45cm. I materiali di questi piani possono essere in acciaio con diverse finiture, vetro temperato, vetroceramica (facile da pulire ma più delicato). Per le ultime tendenze, il piano cottura è integrato nel top.

I piani cottura a induzione sono di ultima generazione e sono così progettati: sotto al piano cottura in vetroceramica sono posizionate delle speciali bobine che generano un campo magnetico che si trasferisce direttamente alle pentole consentendo la cottura delle pietanze in esse contenute. Il calore quindi arriva in maniera diretta alle pentole e si ha una notevole riduzione delle dispersioni di calore. I piani a induzione, cime visto,  sono realizzati in vetroceramica e hanno anch’essi differenti misure.

Di solito sono divisi in quattro parti, in alcuni casi tecnologicamente più avanzati, si possono unire i punti per avere un’ampia piastra di calore. La regolazione del calore avviene attraverso la regolazione touch con diversi livelli di potenza. Ogni piano richiederà una certa portata di energia, quindi l’impianto dovrà essere predisposto: bisognerà disporre di almeno 4.5kw di potenza. Molto spesso si sceglie un piano di cottura ad induzione per la velocità nel far bollire l’acqua e inoltre può essere regolata la temperatura in modo più preciso, il vetroceramica poi è più facile da pulire.

I piani a induzione, inoltre, sono tra gli elettrodomestici che, se acquistati in corso di ristrutturazione edilizia, godono di un bonus mobili, cioè di una  detrazione fiscale della spesa. Il funzionamento ad induzione è elettrico e questo consente una maggiore sicurezza rispetto ai piani a gas che possono implicare anche fughe involontarie ed accidentali. Coordinata al piano cottura che sia a gas o ad induzione, è la cappa, elemento  anche di design posto in alto, sopra al piano cottura ed utile per disperdere ed aspirare i fumi ed i vapori della cucina. Vi sono diversi tipi di cappe: quelle che riciclano l’aria buttandola fuori dall’ambiente e poi quelle aspiranti e filtranti. La differenza non sta nell’estetica, che può variare in base ai gusti personali e alla disponibilità sul mercato, ma è relativa proprio al funzionamento.

La struttura nella parte inferiore è identica, poiché in questo punto viene raccolta l’aria e vi è il passaggio alla parte superiore. Quest’ultima però è diversa poiché nella cappa aspirante nella zona finale vi è un tubo che convoglia l’aria esternamente, mentre la cappa filtrante si chiude con un bocchettone dedicato all’espulsione dell’aria. 

Forno: dai più svariati tipi, forno classico multifunzione, microonde e forno a vapore, nelle cucine più moderne i forni sono ormai posizionati in posizioni alte.

In commercio esistono sia forni di misure standard che più grandi. La scelta dipende dal tipo e dalla frequenza di utilizzo di questo elettrodomestico. Bisogna valutare anche gli accessori in dotazione al momento dell'acquisto, oltre la robustezza della struttura e il numero di ripiani. Vi sono forni ventilati adatti a cuocere più cibi contemporaneamente senza permettere la contaminazione di odori. Esistono forni che prevedono la cottura a vapore o la pirolisi. Questi ultimi raggiungono temperature alte e servono a bruciare i residui di cibo, facilitando la pulizia. Da ultimo, ci sono anche forni che prevedono il girarrosto o il grill, adatti per la cottura delle carni.

Il forno a  microonde invece è un “optional” ormai sempre più presente nelle cucine. Utilizzato per scongelare, scaldare e qualche volta anche cucinare, può essere poggiato sul piano di lavoro della cucina ed è più economico rispetto ad un forno tradizionale. E' consigliabile un forno a microonde ad incasso, pratico e poco “invasivo” rispetto alla superficie del piano di lavoro.

Elettrodomestici da incasso, come sono

Prima di vedere le caratteristiche degli elettrodomestici da incasso meglio capire di cosa si tratta e quali sono le differenze con quelli di libera installazione.Come dice la stessa parola "incasso", i primi sono quelli che vengono inseriti all’interno del mobile, così da sfruttare al meglio tutti gli spazi e da integrarsi perfettamente con lo stile di arredamento scelto. Gli elettrodomestici di libera installazione, invece, costituiscono elementi distinti rispetto al mobile cucina e possono essere collocati dove si vuole, essendo delle unità separate. Gli elettrodomestici saranno identici dal punto di vista della qualità, ma a parità di dimensioni generalmente quelli da incasso hanno una capienza leggermente inferiore.

Suggerimenti per l'incasso

Se si sceglie un elettrodomestico da incasso bisogna stare piuttosto attenti allo spazio in cui questo va posizionato: oltre alle dimensioni effettive, vanno considerate anche le specifiche tecniche per il montaggio. Rispettare le indicazioni influirà sulla durata stessa dell'elettrodomestico: ad esempio, se vi è una cattiva ventilazione o un surriscaldamento, il ciclo vitale sarà più breve.

Piano cottura ad incasso

Un buon piano cottura è sinonimo di una buona cucina e ne esistono di misure e di materiali diversi (acciaio inossidabile, vetro temperato), a gas o a induzione. Il piano cottura è spesso abbinato al lavello e può essere montato con diverse tipologie di incasso: tradizionale (dove il bordo sporge di circa 8 mm sul piano di lavoro), semifilo (la sporgenza è di soli 3 mm, si tratta di un bordo smussato), filotop (nessun bordo perimetrale, l’elettrodomestico viene inserito in un alloggiamento profondo 1 mm ricavato sul top) e sottotop (di grande impatto estetico, si realizza con top in pietra, materiali sintetici, vetro o legno).

Forno tradizionale, ventilato e a microonde ad incasso La collocazione standard del forno da incasso è sotto il piano cottura o in alto all'interno di una struttura a colonna (posizione sicura perché non facilmente raggiungibile dai bambini piccoli). La posizione da incasso del microonde è particolarmente interessante: generalmente viene collocato in una colonna sopra al forno tradizionale. Rispetto alla versione di libera installazione, il microonde da incasso è più grande e offre l'importante vantaggio di non rubare spazio al piano di lavoro.

Frigorifero da incasso Il modello di frigo da incasso più diffuso è quello combinato, con il freezer nella zona inferiore. Le possibilità di scelta, anche nei modelli a incasso, però non mancano: esistono infatti anche i mini frigoriferi e i frigoriferi a doppia porta con il congelatore nella zona superiore. Bisogna considerare non solo la dimensione, ma anche il sistema di raffreddamento, l’efficienza energetica e il livello di rumorosità.

Lavastoviglie da incasso La lavastoviglie a incasso può avere due diverse modalità di collocazione: quella a scomparsa totale e quella a scomparsa parziale. Nel primo caso, lo sportello nasconde del tutto la lavastoviglie e il pannello dei comandi è posizionato sulla parte superiore dello sportello. Nel secondo caso, restano visibili esternamente i vari comandi con i programmi, che risultano posizionati nella parte frontale dello sportello: in questo modo si possono gestire e controllare lo stato ed il funzionamento dell'elettrodomestico.

Se dovete arredare una cucina o sostituire un elettrodomestico Deardesign.it è al vostro fianco dal momento della consulenza a quello della scelta e dell’acquisto. Sullo store online e in negozio si trovano proposte, e numerose soluzioni di arredo eleganti e funzionali delle migliori marche.

Per approfondire questo tema vi consigliamo di visitare il nostro blog