
Indice
- La magia della poltrona a “dondolo”
- Arredamento vintage e sedia a dondolo di design
- La casa vintage e la casa moderna: differenze e funzionalità
Se si pensa agli arredi del passato, agli accessori e ai mobili che caratterizzavano le abitazioni di una volta, è probabile che ci si ricordi della nonna che si dondolava sferruzzando qualche maglione dai colori sgargianti. Il lavoro ritmico ipnotizzava e quella visione era sicuramente rassicurante. In tale contesto, la sedia su cui lavorava la nonna è entrata a far parte della storia del design.
Anche se non è stata inventata da un architetto o un designer, ci è voluto un vero colpo di genio per realizzare questa tipologia di sedie: Benjamin Franklin, scienziato, storico ed inventore americano di fama mondiale, l’aveva immaginata per i momenti di relax, con un design semplice ed efficace. In questo articolo si vedrà come scegliere nel modo migliore la sedia a dondolo per la propria casa, ed in particolare se dovrà essere vintage o di design.
La magia della poltrona a “dondolo”

Per qualche anno forse qualcuno si è dimenticato di questo semplice oggetto che tanto ha fatto parte della nostra storia, ma grazie alla moda dello stile vintage si è riscoperta la bellezza di questo complemento d’arredo classico: la poltrona o la sedia a dondolo!
Questa tipologia di seduta si riconosce a colpo d’occhio grazie alla presenza di una struttura inconfondibile; uno schienale e una seduta rigida a cui sono collegate le gambe e gli archi che permettono il dondolio. Questa idea di base ha permesso ai designer creativi di ogni parte del mondo di poter posizionare su arco tutti i tipi di seduta.
Ma per saperne di più: quali sono i principi base e i punti da tenere in considerazione per la scelta della sedia a dondolo perfetta?
Il meccanismo della sedia. Sembra una considerazione banale ma è di fondamentale importanza: il meccanismo di movimento di una sedia a dondolo deve essere sinuoso ed armonioso, ma soprattutto la sedia deve essere sicura e prevenire nonchè impedire incidenti come il ribaltamento in avanti o indietro.
Il principio per il quale la sedia non si capovolge si basa sul fatto che il baricentro del peso deve trovarsi esattamente al centro degli archi e derogare a questo piccolo principio fisico, fa rischiare parecchio a chi si dondola.
In realtà non esiste solo il movimento ondulatorio, ma ci sono anche delle sedie con sistema a slitta. Quest’ultimo meccanismo permette di oscillare avanti e indietro orizzontalmente, movimento particolare e non comune ma altrettanto confortevole.
Arredamento vintage e sedia a dondolo di design
L’altezza della sedia. Per essere veramente comoda, una poltrona a dondolo deve avere una scocca confortevole e adatta alla forma fisica di chi vi si siede, ma soprattutto non deve essere troppo alta o troppo bassa, così come nel più perfetto stile di arredamento vintage.
Se tale sedia fosse troppo alta, infatti, non si riuscirebbe a farla oscillare dato che il movimento della sedia non è automatico ma regolato dalla spinta delle nostre gambe, quindi se non si arriva a toccare terra non si può spingere. Nel caso in cui sia troppo alta, la posizione delle gambe sarà innaturale, e la sedia risulterà scomoda e faticosa da usare.
Con braccioli o senza? Per essere veramente rilassati, quando si è seduti su una sedia a dondolo occorre scegliere alcune soluzioni di accessori. Il bracciolo ad esempio, aiuta la posizione del corpo e può essere un sostegno per quando si svolgono alcune attività come leggere un libro o bere un bel tè caldo, ma in questo senso, non bisogna farsi ingannare perchè anche le sedie più aperte possono essere molto accoglienti e comode.
Per scegliere il modello giusto bisognerà pensare a dove voler posizionare la sedia e a come volerla usarla.
La sedia a dondolo come poltrona da salotto

Dove posizionare la sedia a dondolo. Nel corso degli anni, le sedie a dondolo sono state interpretate in mille modi differenti e permettono di abbinarle a qualunque stile di arredo, ma non sempre l’ambiente è adatto ad accoglierle.
Anzitutto serve spazio, non cercate di inserirla in una stanza ristretta o non potrete usarla, serve agio per dondolarsi. Perfetta per balconi ariosi e soggiorni con un bel camino davanti, ma assolutamente sconsigliabile su un pavimento di legno che si righerebbe o su un flottante che risulterebbe molto rumoroso.
Meglio posizionare sempre un tappeto pesante sotto gli archi per non permettere lo slittamento e rimanere sempre nella stessa posizione, con la struttura in legno infatti si tende a scivolare leggermente spostandosi pian piano in giro per la stanza.
La sedia a dondolo è l’ideale per cullare i bimbi e addormentarli, (e forse per addormentare anche voi) e quindi usatissima nelle camerette dei piccoli in periodo di allattamento, ma perché no, anche per quelli più grandi.
Slim o extralarge?La dimensione della sedia a dondolo dipende ovviamente dallo spazio che avete a disposizione e al vostro modo di vivere la casa. In genere si sceglie una sedia a seduta singola ma non è detto che un modello per più persone non sia una buona soluzione, in questo caso fate attenzione che sia confortevole per tutti o vi ritroverete a spingere da soli.
Ma al di sopra di tutto rimane sempre la regola di dover provare la sedia a dondolo! Si possono provare e riprovare gli arredi che si vogliono comprare, solo così si sarà veramente sicuri di aver fatto la scelta migliore, affidandosi agli esperti di Deardesign.it e visionando la vasta gamma di prodotti sullo store online, che propone un ampio assortimento anche di modelli di poltrone.
La casa vintage e la casa moderna: differenze e funzionalità
Un oggetto vintage, come può essere una sedia a dondolo, è sempre di moda, indipendentemente dal tipo di arredamento che si ha nella propria casa. La parola vintage è di derivazione francese ed indica i vini d’annata di un certo pregio.
Con questa parola oggi ci si riferisce a quegli oggetti di culto datati rispetto all’epoca contemporanea. Ma come si abbinano vintage e moderno ? Scopriamo insieme alcuni trucchi del mestiere senza cadere in errore.
Per esempio, per quanto riguarda la zona living ed il soggiorno, si può pensare di completare l’arredamento di un salone moderno con dei tocchi vintage, come può essere appunto una sedia a dondolo.
Fondere pezzi moderni e vintage richiede una certa fantasia, personalità e gusto. In un salone in stile contemporaneo, dalle linee squadrate ed essenziali, si può spezzare la contemporaneità dell’arredo con tappeti persiani o con un portaoggetti o un appendiabiti anni ’60 che richiamano atmosfere di altri tempi (anche per il tipo di funzionalità che avevano questi accessori oggi sostituiti da pratici e moderni box portaoggetti, o da armadietti appendiabiti a scomparsa o con porte girevoli).
Altro elemento essenziale e protagonista nella sala da pranzo è il tavolino d’appoggio che solitamente è posizionato tra il divano e la parete attrezzata. A tal riguardo, una scelta di stile potrebbe ricadere su un vecchio baule della nonna un po’ arrugginito, riproposto come tavolino in contrapposizione visiva al divano in pelle dalle linee pulite ed essenziali.
Per quanto riguarda le sedie a dondolo sono perfette e possono essere inserite delle poltrone d’epoca, in legno, magari intarsiato e in abbinamento con delle credenze nello stesso stile.
Tutti i migliori suggerimenti su Deardesign.it.