
Indice
- Casa con mansarda: come arredarla
- Idee per la mansarda di casa: come arredare la mansarda
- Camera in mansarda: come arredare la stanza da letto
- Giocare in mansarda: la zona preferita dai bambini
- Ufficio in mansarda: come allestire la zona lavoro
I tetti inclinati di una mansarda, a volte riescono a scoraggiare anche le persone con una buona volontà e a far pensare che l’arredo complessivo non sarà mai perfetto. A volte ci si concentra sulle difficoltà di una parte della casa, più spesso si guarda alla situazione complessiva, e per alcuni sembra davvero impossibile raggiungere un risultato straordinario.
Qui di seguito, quindi, si esamineranno alcune interessanti soluzioni di arredo per allestire la mansarda in modo pratico, elegante e funzionale.
Casa con mansarda: come arredarla
L’ambiente denominato “mansarda” vede coesistere un grande svantaggio e nello stesso tempo un interessante vantaggio rispetto ad un’abitazione tradizionale. Lo svantaggio è di avere a disposizione meno “volume” utile, per cui gli spazi sembrano ovviamente più ristretti e difficili da vivere. Il vantaggio è che il design degli interni porterà ad un risultato davvero unico nel suo genere, mai visto prima, proprio per la particolarità dell’ambiente in questione.
In teoria ci sarebbe da fare una distinzione netta tra mansarda e sottotetto. Per definizione, la mansarda consente l’alloggio di persone, con un buon rapporto aria-luce e altezze abitabili, almeno nella spina centrale.
Il sottotetto è in genere una parte della casa destinata a deposito, ricavata nello spazio tra due o più falde di copertura ed appare poco illuminato e con altezze inadeguate ai fini abitativi. Questo ambiente, infatti, è da considerare abitabile solo in alcune situazioni, definite dalle normative di riferimento regionali, ovvero le seguenti:
– se l’altezza minima interna misurata dal piano del pavimento alla linea di colmo o comunque nel punto più alto, all’intradosso del solaio, è superiore al 1,40 mt;
– se l’altezza media non è inferiore a 2,4 mt. per locali a uso soggiorno; quando nel locale vi sono altezze inferiori, questi spazi vanno impiegati come servizi, armadi o ripostigli;
– se il rapporto tra la superficie di calpestio e quella delle finestre non è inferiore a 1/8.
Per la maggior parte delle Regioni italiane, l’altezza media di un sottotetto abitabile è dunque di 2,4 mt, leggermente più bassa per i locali di servizio, corridoi e bagni. Questo vale anche per locali con soffitti a volta, molto diffusi nelle regioni del Sud Italia.
Il calcolo delle altezze spesso è piuttosto complesso e va eseguito da un tecnico, soprattutto nel caso di solai con tetto pendente o in presenza di nicchie o sbalzi sul soffitto.
Idee per la mansarda di casa: come arredare la mansarda

Arredare la mansarda, però non è la cosa più semplice del mondo, proprio in virtù delle peculiari altezze variabili e non sempre facilmente determinabili.
L’allestimento di questo ambiente risulta difficoltoso oltre che per chi deve cimentarsi a farlo da solo, anche per l’architetto che deve trovare soluzioni geniali e vivibili.
L’obiettivo principale è creare un ambiente unico nel suo genere che sia in grado di sfruttare al meglio gli spazi disponibili e al contempo di stupire per il suo look.
Queste sono le fasi di progettazione dell’arredamento di una mansarda:
1- Assecondare l’andamento dei tetti
È ovvio che una mansarda avrà zone più alte e zone più basse: bisognerà cercare di sfruttare il più possibile le parti alte per inserire le stanze in cui si vive per più ore al giorno, come la cucina, il soggiorno e gli spazi comuni. Anche se questo vorrà dire avere un andamento planimetrico irregolare.
2- Cartongesso per regolare le altezze
Per limitare la percezione di ambienti troppo spioventi, è consigliato ricavare degli abbassamenti piani e rettilinei in cartongesso in cui inserire faretti, cappe nascoste, sistemi di ventilazione e piccoli ripostigli. Infatti vivere in un ambiente-soffitta con un perenne tetto pendente potrebbe provocare un senso di claustrofobia non indifferente.
3- La ricerca della luce
Quando i tetti opprimono, è bene cercare un sollievo con grandi finestre, lucernari e verande che permettano di “respirare” l’esterno e di avere anche una vista e un’apertura sugli ambienti circostanti. Si sconsiglia un acquisto di mansarda o una sua ristrutturazione, quando nell’abitazione non ci sono finestre verticali che si affacciano sull’esterno, ma solo abbaini e lucernari in alto che procurano a lungo andare un senso di claustrofobia.
4- Ottimizzare gli spazi: arredi e pareti leggeri
Se lo spazio è ristretto, non si può pensare di ricreare una casa tradizionale, ma gli arredi dovranno essere essenziali e si dovranno preferire soluzioni su misura. Armadi e contenitori dovranno essere ricavati negli spazi più bassi, con ante scorrevoli e (ove possibile) a specchio per allargare la percezione dell’ambiente.
I bagni potrebbero essere dotati solo di wc con bidet integrato e le docce andranno posizionate in zone alte e comode. Se è possibile da praticare, una vasca sarà la soluzione più versatile.
Si potranno anche dividere gli spazi con gli arredi.
Pareti in vetro o divisori in cartongesso o addirittura arredi bassi, potrebbero essere la soluzione ideale per non perdere centimetri utili e dividere gli ambienti con stile senza opprimere ulteriormente la percezione dello spazio.
5- Effetti scenografici e illuminazione
In una mansarda, è sempre una buona idea adottare la strategia di collocare qualche arredo scenografico o inserire un elemento con un “effetto shock“: ad esempio, una parete rivestita in pietra, un pilastro valorizzato da un camino, una trave in legno resa chic dall’illuminazione, un solaio parzialmente in vetro… Si potrà pensare a un qualsiasi effetto in grado di svoltare la percezione dell’interno e renderlo unico, così che tutti potranno ammirarlo.
Capiterà spesso di vedere mansarde ben arredate ma con un’illuminazione alquanto carente.
Innanzitutto bisognerà ricordare che si può illuminare sia dall’alto che dal bassosoprattutto quando servirà evidenziare un tetto in legno, una volta particolare o un rivestimento. Se si hanno travi a vista e si vuole evitare di rovinarle con le tracce elettriche, si potrà optare per i binari elettrificati uniti a faretti regolabili, che permettono di portare la luce dove si desidera senza incontrare grossi problemi, direzionando gli spot dove può risultare più comodo.
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In ogni caso, sarà sempre meglio scegliere un’illuminazione minimalista ed essenziale che consenta di irradiare gli ambienti con corpi illuminanti poco ingombranti o persino nascosti. La situazione ideale sarebbe quella di vedere effetti di luce senza dover cogliere la presenza del “lampadario”.
Sarà quindi necessario progettare l’illuminazione della mansarda in maniera anticipata e preventiva per poterla realizzare al meglio, creando un effetto discreto ed elegante.
In camera da letto, per esempio, se si vogliono evitare sospensioni e applique, si potrà installare una barra illuminante orizzontale che svolge anche la funzione di comodino o piccola biblioteca sospesa. In alternativa, si potrà creare una contro-parete in cartongesso per illuminare la testata con stile.
6- Evitare troppi colori
Se lo spazio non è esageratamente grande e gli ambienti risultano un po’ angusti, sarà meglio evitare di fare un’accozzaglia di colori. Si potranno quindi scegliere abbinamenti leggeri e delicati, per esaltare la luminosità delle pareti.
All’uopo, sarà bene mantenere un’ampia percentuale di bianco soprattutto quando si hanno già delle travi in legno o un bel parquet sul pavimento. Meglio puntare su colori chiari per le strutture e magari osare con dei toni più scuri negli arredi e nei complementi, lasciandosi ispirare anche dal contesto.
Camera in mansarda: come arredare la stanza da letto

Arredare una camera da letto in mansarda significa allestire uno spazio romantico e accogliente per la zona notte.
Si può pensare di trasformare uno spazio che si credeva piccolo e angusto, pensato esclusivamente per riporre valigie, vestiario fuori stagione e vecchi oggetti dimenticati, in una elegante camera da letto. Infatti, la camera da letto deve essere la stanza più intima e rilassante della casa. Quale ambiente può esserlo di più di una mansarda, che è il luogo più appartato della casa?
Inoltre, i tetti spioventi saranno perfetti per costruire un luogo romantico e riposante.
Come arredare una mansarda a camera da letto? Vediamo alcuni consigli.
Ricavare una camera da letto in soffitta non è un’impresa così difficile come può sembrare, se si sa in che modo farlo. A volte basta scovare l’ispirazione giusta, curiosando online.
Si può partire dall’armadio, che in mansarda è bene realizzare su misura, soprattutto se posizionato su una parete spiovente. Sarebbe una bella idea realizzare una cabina armadio in mansarda. Quest’ultima potrebbe essere ricavata con un muro in cartongesso, interessando una parte della mansarda che abbia un lato spiovente, dove si può senz’altro collocare un mobile basso-scarpiera o una cassettiera, mentre dall’altro lato ci dovrà essere comunque uno spazio più alto, dove si possa stare comodamente in piedi.
Se la mansarda è spaziosa, si può creare un simpatico open-space con una cabina armadio, la zona per dormire e un angolo divano con TV. Oppure si potrebbe pensare anche di adibire un angolo a piccolo ufficio per lavorare da casa, con una scrivania sulla quale appoggiare un PC (come si vedrà meglio in seguito).
La cosa importante sarà dividere bene le zone tra di loro, lasciando uno spazio di movimento tra l’una e l’altra stanza, in modo che gli ambienti rimangano separati alla vista.
Per creare un’atmosfera accogliente e familiare si potranno scegliere materiali naturali e colori tenui dalle tonalità calde. Legno, vimini, rattan, circondati dal bianco spezzato da qualche tinta colorata, come il pesca o il rosa. Per quanto riguarda poi accessori e complementi, si potrà dare il “via libera” a morbidi cuscini, calde coperte e soffici tappeti.
La soffitta rischia di essere un ambiente buio, per via dei tetti spioventi che rendono l’ambiente meno luminoso e soffocante alla vista. Un arredamento total white rappresenterà un’ottima soluzione per ovviare a questo problema. Il bianco, infatti, ha il potere di rendere la stanza più grande alla percezione visiva e luminosa come se fosse sempre esposta alla luce diretta del sole.
A tal riguardo è anche bene pensare alle aperture verso l’esterno. La posizione ideale per collocare un lucernario in mansarda, per esempio, è sopra il letto, così che si potranno osservare le stelle comodamente sdraiati, proprio come la notte di San Lorenzo su un prato.
Se la mansarda ha le travi a vista, sarà sicuramente dotata di un fascino diverso ed esclusivo. Nascondere le travi sarebbe un peccato! Sono infatti proprio loro a creare un’atmosfera rustica piena di calore.
Il sonno e il riposo sono estremamente influenzati dalla luce esterna. Per questo è fondamentale dotare le finestre della mansarda di serrande o tapparelle, che possano oscurare bene la luce. In mansarda questo dettaglio è più importante che altrove, dato che in soffitta la luce batte più forte che negli altri piani della casa.
Quando la mansarda è composta da un sottotetto piuttosto basso, sarà necessario disporre i mobili in modo da riuscire a muoversi agilmente in piedi soprattutto quando ci si deve vestire. Per questo motivo l’armadio viene generalmente collocato nella parte alta del soffitto, mentre il letto potrà essere addossato al sottotetto, generalmente dal lato della testiera.
Questa regola di base potrà ovviamente essere stravolta a seconda della conformazione dell’ambiente, poichè ogni spazio ha le sue caratteristiche specifiche.
Per esempio, in una camera molto grande si potrà sistemare un letto con contenitore nella parte centrale, mentre lungo i lati spioventi sarà facile collocare librerie o mobili per riporre gli abiti e gli indumenti, come cassettoni e comò.
La mansarda può essere arredata anche in stile moderno per quanto riguarda la zona notte: chi l’ha detto infatti che una camera da letto con sottotetto debba per forza avere un arredamento rustico o romantico?
Se si predilige un’impronta più moderna, si può arredare la camera da letto in soffitta con mobili di design e minimal, scegliendo i toni del grigio al posto di quelli del legno naturale e aggiungendo un tocco di colore con elementi vivaci.
Giocare in mansarda: la zona preferita dai bambini

Per quanto riguarda poi le camerette dei bambini, è giusto ricordare, a chi non lo sapesse, che la camera in mansarda è un vero e proprio sogno per i ragazzi. Qui infatti possono giocare indisturbati con gli amici, oppure chiacchierare con le amiche senza preoccuparsi che le orecchie indiscrete delle mamme possano sentire cosa si dicono. Una cameretta in mansarda permette ai più piccoli di sentirsi in una dimensione più privata e intima, e questa favorisce anche la concentrazione per lo studio.
In relazione alla scelta dei colori delle stanze mansardate per ragazzi, si potranno individuare come base toni chiari e neutri, rallegrando l’ambiente con colori più vivaci. Per la precisione, poi, quale tipo di colore, si potrà lasciarlo scegliere all’ospite della stanza, in modo da rendere l’ambiente ancora più personale.
In genere, si sa che una stanza sotto a un tetto inclinato, dove gli adulti possono stare in piedi solo nella parte più alta, è perfetta per i bambini che non hanno bisogno di pensare a dove stare e possono utilizzare tutto lo spazio a disposizione per giocare e studiare.
Un tetto inclinato, dove gli adulti possono stare in piedi solo nella parte più alta, è perfetto per una cameretta: i bambini in mansarda non hanno ambienti preclusi e quindi hanno molto più spazio dove giocare e studiare.
Tutto potrebbe essere organizzato a portata di bambino: la scrivania sotto alla finestra per tetti sfrutta allo stesso tempo la parete bassa e la luce che proviene dall’alto. La parete inclinata può invece fungere da libreria e guardaroba aperto.
La piccola stanza sotto al tetto può essere molto luminosa se si sceglie anche di dare profondità all’ambiente con il colore bianco: tetto, pavimento, letto, rivestimenti, tappeto.
Si può anche individuare uno sfondo bianco (pareti, tetto e pavimento), per poi sbizzarrirsi con mobili ed accessori colorati, dalle tinte vivaci che donino personalità e giocosità all’ambiente. I mobili porta oggetti e le panche e bauli che contengono i gioghi potranno essere anche posizionati nella parte più bassa del soffitto: sotto alle finestre e nella parete inclinata sotto al tetto.
Nella parte più bassa potranno essere inserite anche nicchie con pannelli scorrevoli che creano un pratico guardaroba per i più piccoli con tutto a portata di mano. I tocchi di colore in varie sfumature potranno infine rendere la cameretta per i bambini davvero molto allegra. Gli angoli saranno ad esempio utilizzati per inserire delle mensole porta libri e porta oggetti e giochini.
Ufficio in mansarda: come allestire la zona lavoro

Ecco di seguito alcune idee per creare un ufficio in mansarda, illuminato dalle finestre per tetti, sfruttando gli spazi disponibili come un angolo in camera da letto o nel soggiorno, una parte di un disimpegno o una piccola stanza da utilizzare in più modi.
Un angolo ufficio in casa è sempre necessario per appoggiare il computer, per sedersi a sistemare documenti e bollette, per studiare o per lavorare da casa.
Se si ha la fortuna di avere una finestra per tetti che si affaccia sul paesaggio, si potrà posizionare la propria scrivania in modo da poter guardare fuori. Altrimenti si potrà metterla sotto alla finestra così da guardare il cielo. Infine sarà meglio scegliere una scrivania leggera perchè così potrà essere facilmente spostata se si ha bisogno di spazio.
Sarà quindi l’ideale scegliere scrivanie leggere e multifunzione per il proprio studio in mansarda, come quella che può avere da una parte uno spazio dove sistemare oggetti e libri. Trattandosi di un angolo per ufficio, si raccomanda di non essere “tristi” nei colori e di mantenere il proprio arredamento semplice, aggiungendo colore con gli accessori per un look moderno e luminoso.
Per personalizzare l’ufficio in mansarda, si potrà decorare la parete con le proprie cose preferite oppure utilizzare una carta da parati con un decoro che può piacere ed ispirare. Basteranno poi dei mobili semplici ed eleganti per completare il tutto: una scrivania in legno con il piano di vetro e una poltroncina vintage. E per tenere in ordine si potranno aggiungere di contenitori e dei box in metallo.
Per conservare oggetti e fascicoli di lavoro, si potranno utilizzate cassettiere e scaffali che serviranno a mantenere il proprio spazio di lavoro organizzato, così da avere tutto a portata di mano in maniera ordinata. L’aggiunta di foto e oggetti darà un tocco personale all’angolo studio, rendendolo parte integrante della casa.
Per avere uno spazio multifunzionale, è bene sapere che, sistemando con attenzione i mobili, sarà possibile creare un ambiente con due funzioni: per esempio una camera degli ospiti con zona ufficio. Basterà mantenere la zona notte ben definita e scegliere una scrivania che si adatti a una camera da letto. Questa disposizione versatile consentirà alla stanza di funzionare sia come ufficio sia come camera aggiuntiva, quando serve.
In mansarda, il corridoio e i disimpegni sono degli spazi che vengono spesso trascurati, ma se sono abbastanza spaziosi, possono fornire un luogo ideale per un piccolo ufficio in casa. Bisognerà utilizzare mensole a parete e contenitori per mantenere le cose in ordine e liberare spazio sulla scrivania.
Se non c’è un altro posto, si potrà utilizzare una parte del proprio salotto in mansarda per allestire un angolo ufficio. Normalmente si tenderà a tenerlo lontano dal resto della casa, ma, se necessario, si potrà fare in modo di integrarlo alla zona giorno, mantenendo comunque un divisorio, in questo caso la libreria.
Da ultimo se lo spazio è piccolo, si potrà pensare di creare il proprio angolo ufficio in camera da letto: basteranno una piccola scrivania con una lampada e una sedia, l’importante è che siano ben abbinati al resto della stanza.
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