Cabina Armadio

Indice

  1. Idee per armadio: la scelta della cabina armadio
  2. L’organizzazione di una cabina armadio

Le cabine armadio, sono un complemento di arredo con una importante valenza funzionale, e rappresentano un lusso molto pratico ormai in tutte le case.  Vediamo di seguito dunque come scegliere, gestire, organizzare e sfruttare al meglio una cabina armadio per riporre indumenti in maniera efficiente e pratica.

Idee per armadio: la scelta della cabina armadio

Tra le mille possibilità di scelta di un armadio per la propria camera da letto, è bene sapere che le cabine armadio si propongono come soluzione estremamente pratica per chi ama organizzare il proprio spazio razionalizzando al massimo le misure e i volumi a disposizione, potendo così riporre in maniera ordinata abiti, indumenti ed accessori. 


Le cabine armadio sono state rese popolari dalle tipiche costruzioni domestiche americane e sono state celebrate all’interno di tantissimi film, a volte assumendo anche un ruolo di spicco, quando il protagonista vi entra per nascondersi o per fare uno scherzo.


Il bello di una cabina armadio, infatti, sta proprio nella loro discrezione e nel fatto di essere per lo più nascoste alla vista dei visitatori: esse consistono generalmente in una nicchia nel muro oppure possono essere ricavate da una stanza comunicante con la camera da letto.

L’organizzazione di una cabina armadio

Cabina Armadio

Non sono molte le abitazioni all’interno delle quali risulta possibile ricavare lo spazio necessario per una cabina armadio. Sia che si acquisti una casa nuova dove la cabina armadio è già predisposta, sia che si voglia ricavare lo spazio all’interno di un immobile da ristrutturare, la cabina armadio rappresenta sicuramente un piccolo lusso abitativo, che consente di sfruttare i propri spazi più intimi in una dimensione ordinata e calcolata nelle misure.

Quando si ha una cabina armadi è possibile avere più pulizia in camera da letto e più spazio per ricavare un piccolo angolo lettura, un lettino per un figlio piccolo e molto altro, tutto ciò che comunque è funzionale alla vivibilità degli ambienti domestici.

Le case moderne, infatti, non vengono costruite pensando a spazi grandi, tutt’altro. Se si fa il paragone tra una struttura degli anni Sessanta-Settanta con un edificio di nuova costruzione, non risulta difficile vedere come gli spazi si siano ridotti nel corso del tempo.

Ciò però non significa che le case risultino più piccole, tutt’altro. La riduzione dello spazio medio di un appartamento o di una casa singola oggigiorno è commisurata ad una maggiore razionalizzazione dell’ambiente che si ha a disposizione.

Questo significa che ogni spazio viene sfruttato al meglio in funzione della destinazione d’uso e della frequenza con cui viene utilizzato. La praticità infatti rappresenta uno dei criteri attorno ai quali vengono costruite le case moderne che, pur se piccole, risultano estremamente compatte e funzionali.

Vediamo di seguito alcuni consigli per sfruttare al meglio lo spazio disponibile nelle cabine armadio ricordando che è sempre possibile consultare le soluzioni di arredo proposte dallo store online e dal blog Deardesign.it.

Usare tutto lo spazio disponibile in verticale

Lo stesso principio di razionalizzazione dello spazio con cui sono costruite le case dell’era contemporanea, andrebbe applicato quando si decide di organizzare una cabina armadio.

Uno dei consigli che si possono dare per sfruttare al meglio lo spazio di una stanza è quello di non considerare solo quello che è visibile ad altezza occhio, ma di guardare oltre, ossia di prendere in considerazione tutto lo spazio del muro che arriva fino al soffitto.

In quest’ottica, con i pensili di ultima generazione, che sfruttano ogni centimetro disponibile, è possibile raddoppiare l’area a disposizione nella camera da letto. Solitamente questi pensili sono dotati di pratici meccanismi che permettono di accedere agli oggetti riposti con estrema facilità. Un’ottima idea può essere quella di sfruttare gli spazi superiori per riporre i vestiti della stagione non in corso nel momento in cui si fa il cambio vestiti.

Usare lo spazio anche in orizzontale

Cabina Armadio

Se la propria cabina armadio non è molto grande, è possibile integrarla anche con soluzioni che sfruttano uno spazio generalmente inutilizzato, quello che si trova sotto al letto.

Nelle case moderne, è infatti importante trovare soluzioni che permettono di ottimizzare ogni singolo centimetro della casa. Comprare un letto con cabina armadio sotto l cassettone, può sembrare strano all’inizio, ma se si è proprietari di un ambiente con soffitti alti e poca profondità, questa risulta essere la soluzione ideale.

Con questo tipo di mobili, si riesce ad utilizzare alla perfezione tutto lo spazio della stanza, creando al di sotto del letto un ambiente multifunzionale ideale per organizzare tutti gli abiti e gli accessori in maniera ordinata. Inoltre, avere il letto rialzato garantirà un’ottima privacy e una dimensione ludica molto particolare.

Si tratta infatti di una delle soluzioni più apprezzate per la camera di bambini e ragazzi, che si divertono moltissimo ad utilizzare questo particolare “letto a castello” improntato alla più totale funzionalità.

Sfruttare bene gli angoli: mensole e scaffali

Ogni spazio va sfruttato in maniera intelligente in modo da ottimizzare il più possibile tutto quello che si ha a disposizione. Come prima cosa, per sfruttare al meglio tutto lo spazio, non bisogna mai dimenticare l’importanza degli angoli.


A tal proposito, le soluzioni possono essere molte. Se la cabina armadio è in linea con una parete lunga della camera da letto, che però non ha una profondità consistente, una soluzione è quella dei mobili e scaffalature angolari, che con le loro mensole consentono di abbracciare lo spazio, fornendo molteplici superfici di appoggio anche in aree della stanza che altrimenti risulterebbero vuote ed inutilizzate.


Un’alternativa valida potrebbe essere quella di una cabina armadio a muro, costituita da una stanza grande solitamente come un ripostiglio delle case di impianto tradizionale. Questo tipo di struttura si caratterizza per una forma rettangolare o quadrata.

Anche in questo caso si può pensare di sfruttare al meglio gli angoli con una cassettiera che abbraccia la totalità della stanza. Importante, nel caso si voglia sfruttare inoltre l’altezza come già visto sopra, sarà dotarsi di quelle soluzioni a braccio estensibile che permettono di raggiungere gli angoli più alti senza lasciare che gli oggetti che sono riposti sulle mensole più alte cadano nel dimenticatoio più totale.

Cassetti

Di seguito ecco qualche idea per organizzare i cassetti della cabina armadio. 

Per iniziare è importante capire che cosa va appeso e quali sono invece gli indumenti che si potrebbero piegare. Il consiglio principale è sempre quello di lasciare appese camicie, giacche, vestiti e di piegare maglie, jeans e pantaloni realizzati in un tessuto che non si stropiccia.

Al riguardo, bisogna ricordare che un armadio con troppi indumenti appesi è appesantito e non permette di trovare facilmente quello che si cerca, oltre a sciupare i vestiti.

Piegare gli indumenti nei cassetti, è la parte più difficile da capire e da mettere in pratica. E’ possibile per esempio riporre maglie e pantaloni piegati disponendoli in verticale, in modo da non perderli di vista e dimenticarli, ma quando si tratta di indumenti più piccoli come intimo, calze e calzini?

Anche per loro il metodo di piegamento prima di riporli nei cassetti dell’armadio, prevede un modo per sistemarli comodamente in verticale. In particolare la novità per i calzini è quella di non arrotolarli incastrandoli con l’elastico, che resterebbe sempre teso e per questo tendente a sciuparsi: meglio piegali in tre parti, senza fermarli con l’elastico e impilali in verticale.

Esistono poi numerosi componenti che si possono aggiungere ai cassetti dell’armadio e all’armadio stesso per renderlo pratico e comodo. Per esempio, si possono appendere degli organizzatori verticali, che si potranno agganciare all’asta dell’armadio e permetteranno di riporre, attraverso delle scatole, gli accessori, come sciarpe, cinture, cravatte.

In basso potrà essere collocata una cassettiera, su misura in legno, o di tessuto rigido, che potrà essere utilizzata per l’intimo o i calzini, grazie a dei pratici divisori. Esistono anche delle aste che si potranno inserire nella cabina armadio per organizzare piccoli componenti, come sciarpe e cravatte.

Per completezza poi, non si potranno non considerare i supporti in acciaio che potranno essere sistemati in basso, utili per le scarpe (che andranno riposte però odor free, altrimenti riempiranno di cattivi odori tutto l’armadio!).

E poi a far la vece dei cari vecchi cassetti, esistono anche le scatole. Si tratta infatti di accessori utilissimi per conservare gli indumenti che si usano poco o quelli fuori stagione. Bisogna però ricordare di mettere un antitarme e magari un’etichetta davanti a ciascun box per ricordarsi di cosa c’è dentro.

Appendini

Cabina Armadio

Quando si appendono gli indumenti nella cabina armadio, meglio disporli dal più lungo al più corto, partendo da sinistra, questo trucchetto darà subito la sensazione di maggiore ordine all’interno dell’armadio. Si potrà provare anche a ordinare gli abiti in una scala di colore, l’importante è che siano ben suddivisi per categoria(per esempio non bisogna mai mescolare le camicie con i cardigan o con i vestiti).

Infine: come appendere i vestiti lunghi nell’armadio, senza farli sgualcire? Di seguito, ecco le idee migliori da copiare subito, per organizzare gli abiti più lunghi in un armadio piccolo, sfruttando soluzioni economiche e salvaspazio che aiuteranno non solo a fare ordine, ma anche a mantenerlo.

La suddivisione dell’armadio in base alla tipologia dell’indumento è essenziale per mantenere ordine tra i capi. Ma non tutti gli armadi offrono la possibilità di riporre gli abiti come si vorrebbe: alcuni tipi di armadio sono perlopiù costituiti da ripiani e scaffali, a scapito delle barre orizzontali, che consentono di appendere i vestiti lunghi a tutta lunghezza.

Come già accennato più sopra, bisogna individuare tutti gli indumenti che hanno bisogno di essere appesi e separali da quelli che possono essere ripiegati (T-shirt, jeans, maglioni, ecc.). Dopo aver selezionato i capi da appendere, bisognerà procedere in questo modo:

  1. appendere i pantaloni da tailleur alle grucce triangolari con la barra orizzontale. Ripiegarli, seguendo le linee della gamba e infilarli per metà lunghezza sulla barra. Sulle spalline, invece, andrà appesa la giacca da abbinare;
  2. Per gli abiti da sera sarà meglio utilizzare due grucce triangolari: sulla prima si potrà appendere il vestito normalmente, mentresulla seconda si sistemerà la parte in fondo del vestito, lasciandola scivolare sulla barra orizzontale. Infine, si potrà appendere la seconda gruccia al gancio della prima;
  3. i soprabiti, invece, andranno appesi sempre a tutta lunghezza, utilizzando una gruccia con spalle larghe. Si potranno proteggere dalla polvere utilizzando un porta abiti in tessuto.

Come scegliere gli abiti

Quante volte molti di noi hanno dovuto rovistare nel proprio armadio, alla ricerca di quel capo che non si riusciva più a trovare? Si tratta di una situazione piuttosto comune, generata principalmente dal disordine che, in assenza di un’organizzazione efficiente dell’armadio,tende a rendere tutto più difficile.

Tuttavia, esistono metodi per tenere il proprio armadio ordinato, anche se dovesse essere molto piccolo. In questi casi ben vengano le soluzioni salvaspazio, in grado di limitare l’ingombro degli abiti e di occupare al meglio lo spazio a disposizione.

La regola da seguire è “ogni cosa al suo posto”: quindi sarà bene utilizzare le scatole, gli organizer e i divisori per riporre tutti gli abiti che possono essere ripiegati senza problemi. Invece, per quanto riguardagli abiti da appendere, si potrà ricorrere a due trucchi: legrucce multiple equelle salvaspazio. 

Ovviamente gli indumenti andranno selezionati secondo il criterio della stagionalità, perciò gli abiti da scegliere per tenerli sempre a portata di mano, saranno quelli della stagione in corso (maglioni, pantaloni, giacche pesanti e cappotti per l’inverno, soprabiti e tailleur per le mezze stagioni, e abiti leggeri e t-shirt per l’estate).

Come appendere gli abiti

In linea generale, gli abiti andrebbero sempre appesi utilizzando una gruccia con spalle larghe. Tuttavia, ci sono alcunivestiti privi di spalline difficili da appendere, e molti di questi sono realizzati con tessuti delicati, che tendono a deformarsi sull’appendiabiti. In questi casi è necessario sapere che:

  • se si possiede un abito senza spalline e non si sa come appenderlo, per prima cosa sarà meglio rivoltarlo al rovescio. Poi, si potrà ripiegare il corpinosulla linea del punto vita eappendere l’abito utilizzando una gruccia con pinze, come se fosse una gonna.
  • se il corpetto dell’abito è molto lavorato e si teme di rovinarlo con le pinze, si potrà riporre sempreal rovescio, facendolo scivolare all’interno della gonna. All’altezza della vita si potranno cucire sui fianchi due fettucce ad anello della stessa lunghezza (circa 15 cm). Si potranno utilizzare le due alette per appendere l’abito a una gruccia triangolare per abiti da sera: si tratta di un normale appendiabiti per giacche, ma dotato di una fessura sull’estremità pensata proprio per appendere le spalline sottili
  • se si ha paura che la pinza possa rovinare anche il tessuto della gonna, si potrà anche appendere il vestito infilando un rettangolo di carta velina all’interno della pinza.
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