Arredamento

Da definizione, l'arredamento è la progettazione e sistemazione delle installazioni e delle suppellettili all'interno di un locale pubblico, di un ufficio o di un'abitazione

Una carrellata dei principali stili di arredamento

Il luogo in cui è ubicata una casa, l’esposizione alla luce naturale, che la rende più o meno luminosa, la disposizione degli spazi, i colori con cui è dipinta all’esterno e all’interno, sono gli elementi che rendono un’abitazione affascinante. A questi si aggiunge lo stile di arredamento.

Esistono per esempio stili senza tempo, che hanno ormai una tradizione consolidata, sono piuttosto conosciuti e hanno una grande schiera di appassionati. Questi i più famosi: Country, Shabby, Coloniale, Antico, Art decò, Bauhaus, Boho Industriale, Eclettico, Classico, Glamour, Barocco, Stile etnico, Stile marinaro, Minimalismo, Stile contemporaneo, Vintage.

Se inoltre si è fatto un viaggio all’estero e ci si è innamorati del paese visitato, si può provare a ricrearlo a casa propria scegliendo lo stile di quell’area geografica, come ad esempio: giapponese, francese, provenzale, orientale, americano, cubano, danese, scandinavo, africano, italiano, mediterraneo.

Ci sono poi stili di arredamento meno conosciuti ma che rappresentano le ultime tendenze e stanno diventando molto popolari tra gli appassionati di interior design più curiosi e attenti. Arrivano soprattutto dall’Oriente e dai Paesi nordici, ma non solo, e sono: Japandi, Feng Shui, Lagom, Hygge, Wabi Sabi, Stile anni ’70, Massimalismo, Slow living, Mix and match, Memphis design.

Fra i dieci stili di arredamento più popolari però ci sono quelli indicati sopra per primi e che comprendono miscele di colori e materiali davvero originali e personalizzabili. Di seguito quindi la descrizione degli stili di maggiore tendenza.

Boho chic: Boho è una contrazione di “bohémien”, parola che rimanda subito ad un universo eccentrico ma al tempo stesso rilassato. La casa boho non ha molte regole, si rispecchia in un mix and match di materiali e consistenze (frange, etnico, cotone, lino, rattan) e colori. Queste mescolanze si innescano su una base neutra e la accendono con tocchi brillanti, come rosso, viola o giallo.

Stile shabby: Lo stile shabby rimanda alla campagna della Provenza e si può godere del profumo dei campi di lavanda. I capisaldi dello stile shabby sono i mobili decapati, cioè lavorati per sembrare anticati e rovinati, dal mood molto romantico e femminile. Delicatamente imperfetto, è uno stile luminoso, grazie alla prevalenza del bianco e colori pastello.

Stile scandinavo: lo stile scandinavo è di gran moda negli ultimi anni ed è allo stesso tempo moderno, luminoso e accogliente. Spesso associato al concetto danese di “Hygge”, che indica una filosofia del benessere e della semplicità, in cui è al centro la casa e il piacere delle piccole cose. La gamma di colori è chiara e neutra, e va dal bianco al grigio ai colori pastello, con una prevalenza di legno e oggetti dal design minimale.

Stile contemporaneo: spesso confuso con il design moderno, il look contemporaneo ha invece le sue caratteristiche, che lo rendono unico e molto apprezzato dagli amanti delle linee pulite e del design raffinato. Lo stile contemporaneo si poggia su semplicità, comodità e cura dell’estetica, completano la descrizione, i materiali innovativi, le nuove tecnologie, il minimalismo e i materiali pregiati che non devono mai mancare in una casa contemporanea.

Stile Etnico: Questo stile cambia moltissimo a seconda del Paese del mondo da cui si vuol trarre ispirazione. Si possono definire etnici gli stili africani e coloniali (con legno di mogano, tessuti animalier, mobili in teak), o tropicali. Anche gli stili che richiamo isole caraibiche e si ispirano alle atmosfere cubane possono essere definiti etnici. L’unico limite è la propria fantasia.

Stile industriale: è caratterizzato da mattoni a vista, pavimenti in cemento, decorazioni in metallo che rimandano al fascino delle vecchie fabbriche. Questo stile nasce nella New York degli Anni Cinquanta e se si vuol ricreare la stessa atmosfera in casa, bisogna evitare i colori tenui e usare il blu, il nero, il marrone, unitamente a materiali come il metallo, la pelle, il legno. Se si rispetteranno tutti questi elementi, sembrerà di essere in un loft di Manhattan!

Arredamento classico: lo stile classico è sicuramente elegante e senza tempo. Classico non è sinonimo di vecchio, anzi, è fatto di elementi scelti con cura, artigianali, importanti, che siano armonia tra loro senza creare troppi contrasti. Bianco, oro, lampadari di cristallo, arredi autentici e sofisticati: questo stile va a braccetto con il lusso.

Nello stile classico, bisognerà favorire decorazioni complesse, boiserie, carte da parati e un tocco d’arte antica.

Minimalismo: in questo stile, si avranno strutture chiare, forme grafiche, colori tenui e decorazioni semplici che creeranno un’atmosfera tranquilla e ordinata tipica dello stile minimale. Bisognerà rimuovere tutto il superfluo, mentre le linee e i colori dovranno essere sobri e puliti (con il bianco e nero alla base).

Stile Vintage: Il vintage è lo stile “d’epoca” quindi per questo tipo di arredamento bisognerà prendere come riferimento un preciso periodo storico. La casa potrà trasformarsi in un romantico bon-bon Anni Cinquanta, o un hippy-chic Anni Sessanta o, ancora, un coloratissimo e rivoluzionario loft Anni Settanta. Lo stile vintage può essere anche mixato e prendere diverse forme grazie ad arredi rubati ad altri stili: vintage shabby, vintage industriale, ma anche vintage classico. La cosa importante è scegliere un’epoca che rispecchi i propri gusti e preferenze e il gioco è fatto.

Arredamento con stile: come orientarsi

Per arredare una casa moderna con stile e raffinatezza, esistono davvero molte idee tra le tendenze di questi ultimi anni.

Il colore più di moda è il giallo e questo elemento audace può essere unito a colori tenui come il beige, il grigio, l’avana e il panna. Il giallo è una tinta che dona energia e allegria e conferirà gioia e vitalità a qualsiasi ambiente.

Se invece si hanno gusti classici, si potranno usare i colori pastello (rosa pallido, menta, giallo tenue) per arredare casa con semplicità. Lo stile scandinavo, per esempio, fatto di arredi minimalisti e leggeri, combina le nuances naturali del legno chiaro ai pastelli dei complementi. Il minimalismo nell’arredamento, in questi ultimi anni, ha assunto topi più freddi e personali. Ultimamente però questo stile non è molto di moda.

Una prima tendenza di arredamento è infatti la prevalenza di toni scuri negli arredi che donano un tocco estetico sofisticato agli ambienti. I toni scuri possono spaziare dai grigi più profondi alle tonalità più calde del caffè e del cioccolato. I rivestimenti in questo colore potranno essere completati da dettagli in metalli color bronzo che riscalderanno l’ambiente.

Le case più chic saranno un mix tra laccati ricchi e dark (tortora, roccia, visone, piombo, carbone, vischio, ardesia, fango, ghiro, cenere), uniti a diversi effetti metallici (platino, piombo, bronzo, moka), mobili imbottiti comodi con spalliere molto ridotte e spazi lucidi creati da marmi e superfici riflettenti in vetro o specchio.

È consigliata anche la presenza di legni, preferibilmente rovere tinto nero o noce canaletto brunito o frassino tinto noce.

In generale gli interni proposti, anche se scuri, sono parecchio eleganti e comunque caldi, perché le texture sono ben mixate e l’effetto complessivo è sempre ricercato. Oltre alle tonalità del nero, quest’anno si è vista una minima percentuale di blu (Danubio, Prussia) e verdi sbiaditi (té verde, origano, arena) e sono di tendenza anche i colori terrosi, in particolar modo caramello e ocra.

Il bianco, quando c’è, è comunque ricco di dettagli preziosi che sottolineano la purezza delle tinte e la naturalità dei materiali. Il bianco del 2020-2021 è lucido, unito a texture come il cotone e il lino e venature di valore simili al marmo.

Molto di moda per gli interni di appartamento sono le piante, i fiori e anche le carte da parati con temi floreali e botanici sono molto in voga. Il verde è una necessità psicologica: influisce sulla percezione visiva di esterni e interni e aiuta a vivere più rilassati.

Per le case d’epoca sono raccomandati dettagli che abbelliscono e donano luce alle ampie volte dei soffitti come un gruppo di lampade anni ’50, una poltrona ricercata, lo specchio un po’ scrostato dei nonni: tutti accessori che daranno nuovo valore alla memoria.

Grandi protagonisti dell’arredamento con stile sono i letti e i divani.

I letti finalmente risorgeranno nel loro ruolo di “letti”. Non più contenitori, ma sempre più elementi di arredo, con la gamba a vista, oppure totalmente a scomparsa. Piedi e spalliere sono sempre più minimalisti, in legno o tessuto. La tendenza degli ultimi due anni è quella di tenere scoperta la struttura in legno piuttosto che aggiungere cose per mascherarla.

C’è ultimamente un recupero delle forme rétro dei letti, uniti a forme essenziali e moderne. Divani e poltrone sono grandi e spaziosi: le spalliere si riducono per lasciare spazio a sedute voluminose ed enormi cuscini. Sono ancora di moda i divani componibili anche imbottiti, i braccioli sono solidi e geometrici, i piedini in metallo a vista, che aggiungono un tocco di dinamismo all’insieme.

Le poltroncine sono molto in auge: ce ne sono di tutti i tipi e stili, soprattutto di ispirazione anni ’60 e scultoree. Oltre ad essere confortevoli queste sedute sono versatili nel loro utilizzo in diversi ambienti.

Molto diffusi sono anche i tavolini a ridosso del divano. Sono comodi, funzionali e non intralciano lo spazio.

Le librerie a tutta altezza e grandi come muri, possibilmente sospese, sono una perfetta scenografia nelle case contemporanee.Oggi la libreria sta ritornando ad essere un arredo iconico e senza tempo, da poter usare anche come divisorio tra due stanze.

Anche elementi come madie e buffet si possono introdurre in un contesto di arredamento di stile, magari costruite con materiali ricercati e finiture di pregio.

Le pareti attrezzate con vari elementi di arredo sono semplici nel design, ma uniscono più materiali all’interno di uno stesso pannello: struttura in legno, ante in vetro laccato, pelle, metallo, specchio. Tutto in un unico mobile.

In tema di illuminazione, le ultime tendenze prevedono due linee: da una parte sospensioni e sistemi di grande formato, preziosi, scenografici, molto grandi, dall’altra luci sempre più minimaliste o costruite con materiali particolari e con forme geometriche. È previsto molto oro, con aggiunta di metalli preziosi e finiture tutto sommato ricche. Molti sistemi illuminanti sono trasversali, nel senso che si possono installare a soffitto, a muro o in continuità tra muro e soffitto.

Per ornare i pavimenti, sono tornati di moda i tappeti molto grandi: basta poco per arredare casa con grande stile, senza sovraccaricare lo spazio.

Altri complementi di arredo di stile sono i vasi metallici, le luci a sospensione riflettenti e rinnovate del mondo luxury: il rame lucido, che sembrava ormai tramontato, diventa un’occasione per creare ambienti dalla forte personalità, grazie a vibranti riflessi metallici.

Per quanto riguarda i rivestimenti, sono di moda le cementine che nascono come materiale povero poco dopo l’invenzione del cemento, a metà ’800, e acquisiscono valore grazie ai tanti architetti che compongono sempre nuove decorazioni, creando ’tappeti’ dai disegni floreali (Art Déco) e geometrici (propri del Futurismo).

Per le pavimentazioni è consigliato mescolare piastrelle, cementine, resine o parquet per unire antico e moderno, rendendo fluido il confine tra gli spazi.

Come progettare l'arredamento di casa

Deardesign.it ha disposizione un team di esperti progettisti, architetti e interior designer sempre pronti a soddisfare ogni tua esigenza, mandaci una email o chiamaci senza alcun impegno. 

Per progettare l’arredamento di casa, il primo passo da fare è quello di stabilire un budget. Non è detto che per avere un arredamento moderno o che rispecchia i propri gusti si debba spendere un patrimonio. Fortunatamente nel nostro e-commerce Deardesign.it è possibile optare per soluzioni più economiche senza rinunciare alla qualità.

Una volta stabilito quanto si vuole spendere, si dovrà passare alla scelta dello stile che più rispecchia la personalità del padrone di casa. Che sia classico, shabby chic, etnico o moderno, il mondo dell’arredamento offre centinaia di soluzioni. Si potranno lasciare liberi i figli di scegliere il design della propria cameretta, mentre per gli ambienti comuni come cucina, soggiorno, salotto, consigliamo di contattare i nostri esperti di interior design per trovare la soluzione più consona ai vostri gusti. Oggi esistono poi anche dei software e programmi in 3D per la progettazione dell’arredamento di casa, alcuni più semplici e perfetti per il “fai da te” altri più complessi e riservati agli esperti.

Tutti questi software offrono la simulazione in rendering 3D, ovvero la possibilità di vedere effettivamente come appariranno le stanze una volta ammobiliate. Si tratta di una funzione molto utile, specialmente se si è convinti di possedere spazi contenuti e ristretti, ma che in realtà, una volta arredati, appariranno molto più ampi e capienti. Alcuni di questi software si possono scaricare gratuitamente da internet e tutta la famiglia si potrà divertire a scegliere l’arredo dei vari ambienti casalinghi; in ogni caso tra i servizi offerti da Deardesign.it sono inclusi anche la renderizzazione 3D e la progettazione interattiva.

Quando si progetta l’arredamento di una casa, un altro punto da prendere in considerazione è il colore delle pareti: si tratta della prima personalizzazione che si fa di un ambiente, ma in fase di progettazione, bisogna far sì che i mobili si sposino bene con le pareti, per creare una certa armonia. Dipenderà molto dalla stanza: la cameretta dei bambini potrà essere un’esplosione di colori, dovrà essere allegra e confortevole; una sala da pranzo o un bagno richiederanno invece una gamma di colori ben abbinati e più o meno vicini nelle tonalità: si potrà per esempio scegliere un solo colore nelle diverse sfumature per rendere l’ambiente accogliente.

Ultimo e importantissimo parametro nella progettazione dell’arredamento di casa è la praticità degli spazi. Un ambiente pratico rende più facile la vita in casa in considerazione delle passioni e delle attività prevalenti svolte dai suoi abitanti. Per fare un esempio, se si ama cucinare, sicuramente una grande cucina con molti elettrodomestici all’avanguardia sarà la scelta ottimale; allo stesso modo se passa molto tempo con la famiglia e con gli amici, bisognerà progettare l’arredo di un ampio salotto accogliente con divani e poltrone comodi.

Infine, non va dimenticato che gli spazi, ove possibile, vanno sfruttati anche in altezza, pertanto ci si potrà sbizzarrire con mensole e ripiani di mobili e pareti.

Consigli finali su come scegliere l’arredamento di casa

Dopo la lunga ed approfondita trattazione sull’argomento “arredamento” in questo articolo, si indicano qui i sei consigli principali in base ai quali si deve scegliere l’arredamento della propria casa:

1. Gusto personale;
2. Osservazione dei trend del momento;
3. Lista delle cose che servono e che si vogliono;
4. Vivere da vicino le ambientazioni per renderle funzionali;
5. Consultare un professionista;
6. Scegliere in base allo stile di vita i mobili e gli accessori più giusti.

Per altri consigli sull'arredamento vi inviato nel nostro blog, dove poter trovare soluzione ad ogni possibile dubbio.