Antonio Macchi Cassia

Antonio Macchi Cassia è nato nel 1937 a Milano ed è ancora vivente, oggi ha 85 anni. Diplomato alla scuola di ingegneria presso la scuola di Ingegneria meccanica di Friburgo (CH), nel 1960 inizia a lavorare come grafico presso l'Ufficio pubblicità de La Rinascente a Milano. Tra il 1960-61 svolge la libera professione come grafico, mentre negli anni 1962-63 è impiegato negli uffici tecnici di progettazione meccanica della società Siaf di Milano. Tra il 1963 e il 64 è impegnato in attività di ricerca sulle resine episodiche e sulla loro applicazione negli impianti industriali con la società Farbwerke Hoechst di Francoforte.

Nel 64-65 si occupa della direzione dei lavori presso gli stabilimenti Anic di Gela e Ferrandina per conto della società Siaf di Milano. Nel 66-67 Macchi Cassia si occupa della progettazione e realizzazione di un impianto pilota per l'applicazione delle resine epossidiche, brevetto Hoechst-Siaf. Dal 68 al 70 è partner dello studio tecnico Bonfanti-Macchi Cassia-Porta. Dal 1968 al 1993, questo designer è consulente della Olivetti, per il settore "Industrial design" dal 71 al 92 collabora anche con lo studio di progettazione dell'architetto Roberto Beretta. Nel 1985 fonda, con tre amici, Imaplast s.r.l., attività dedicata allo stampaggio di materie plastiche e all'assemblaggio di prodotti disegnati in proprio. Attualmente Antonio Macchi Cassia è ancora titolare dell'omonimo studio sito a Milano.

Quali sono i suoi più importanti progetti?

Riconoscimenti Antoni Macchi Cassia ha ricevuto molti riconoscimenti nel corso della sua carriera come designer tecnico e di arredamento. Intanto dal 1967 è socio ADI (Associazione Disegno Industriale). Le sue opere, poi sono presenti alla Collezione Permanente del Museo d'Arte Moderna di New York. Macchi ha collaborato alla XV edizione della triennale di Milano, ed è presente con delle sue creazioni al Museo del design della Triennale di Milano.

Con i suoi lavori, Antonio Macchi Cassia è stato selezionato alla V e VII biennale di Lubiana. Dal 1971 al 1973 è stato membro del Comitato direttivo ADI. Ha vinto poi il premio "Design del mese" alla rassegna "Bolaffi Arte" del 1978 insieme a Roberto Beretta e Ugo La Pietra. Mentre nel 1979 Macchi Cassia è stato selezionato con ben sei prodotti al premio Compasso d'Oro. Nel 1980 si è aggiudicato il 1° premio Smau Disegno Industriale e l'anno dopo (1981) è stato selezionato con due prodotti al premio Compasso d'Oro. Nell'84 vince un altro 1° premio Smau per il Disegno Industriale che ripete anche nel 1993 con Michele De Lucchi e Enrico Quell. Dal 1993 al 96 è stato membro del Comitato direttivo ADI, e dal 1993 del Giurì di Design.

Dal 1995 al 98 Antonio Macchi Cassia è stato consulente ufficiale del Direttore della rivista Stileindustria ADI, mentre dal 97 al 99 ha ricoperto la carica di vice presidente dell'ADI. Macchi Cassia ha assunto anche altri importanti ruoli nel direttivo ADI come quello di responsabile del comitato dei progettisti. Dal 1994 Macchi Cassia è professore incaricato presso il Politecnico di Milano, facoltà di architettura, corso si laurea in disegno industriale. Negli anni 2006-2007 e 2007-2008 è stato professore al Master in design medicale presso l'Università di Venezia.

Ma oltre a tutti i progetti professionali e alle cariche rivestite, quali sono i suoi principali prodotti di design?

E' bene subito precisare che come designer, Macchi Cassia ha collaborato con i più grandi marchi dell'industria dell'arredamento: Amplaid, Arteluce, Artemide, Ascensori Falconi, Burgo Scott, Condor, Crouzet, Euroconf, Focchi, La Rinascente, Total, Vetreria Etrusca, Olivetti e molte altre. Nel design di arredamento, Macchi Cassia si dedica al disegno di accessori e complementi come le lampade. Se in un oggetto di design si può trovare un senso e una funzionalità, sicuramente, guardandolo da un altro punto di vista (quello artistico e del design), sarà possibile capovolgere questo senso e dare un'altra interpretazione.